Passione

Aforismi

La vedova e il soldato

Una donna perse il marito che aveva amato per parecchi anni e ne seppellì il corpo nel sarcofago; poiché non c'era modo di staccarla dal sepolcro dove trascorreva in lacrime la vita, conseguì chiara fama di vergine casta.
Frattanto alcuni che avevano saccheggiato il tempio di Giove, pagarono con la crocifissione la loro colpa contro la divinità.
Perché nessuno potesse portare via le loro salme, furono posti dei soldati a guardia dei cadaveri proprio vicino al monumento sepolcrale dove si era chiusa la donna.

Avvenne che una delle guardie, colta dalla sete, nel cuore della notte andò a chiedere dell'acqua alla servetta, che per l'appunto, in quel momento, accudiva alla sua padrona in procinto di andare a dormire; aveva infatti tenuto la lucerna accesa e aveva prolungato la veglia sino a tardi.
Dai battenti appena socchiusi il soldato allunga lo sguardo e vede la donna dolente e di bell'aspetto.
Il suo cuore ne è subito rapito, prende fuoco e a poco a poco arde la sua voglia impudica.
Con ingegnoso acume trova mille pretesti per poterla vedere più spesso.
E lei, conquistata da quel rapporto quotidiano, si fece via via più compiacente con l'estraneo; ben presto un'unione più stretta le avvinse l'animo.
Mentre il custode diligente passa qui le notti, viene a mancare un corpo a una delle croci.
Il soldato, sconvolto, espone il fatto alla donna.
E la santa donna dice:

- Non hai nulla da temere,

e gli consegna il corpo del marito da affiggere alla croce perché lui non sia punito per la sua negligenza.
Così l'infamia subentrò alla lode.




Morale della favola

Quanto sia grande l'incostanza e la libidine delle donne.